Per motivi di natura pratico-logistica non sono piú in grado di offrire il servizio Rassegna Stampa, in quanto, non avendo mai avuto come interesse primario quello di aumentare il numero di visitatori, ritengo assolutamente inutile postare le prime pagine dei quotidiani al pomeriggio invece che la mattina presto. Sempre per suddetti motivi, inoltre, non riesco piú a garantire una certa frequenza nel postare gli articoli, purtroppo, anche a scapito delle anticipazioni e post-partita, e scoop e opinioni di mercato. Appunto, ribadisco, perché postare un commento post partita 3/4 giorni dopo non ha piú senso, salvo rarissime eccezioni. Ringrazio dunque chi mi ha seguito con costanza, chi saltuariamente e chi invece in questo blog si é imbattuto quasi per caso.
18 ottobre 2010
12 ottobre 2010
Messi a Milano: andrá all'Inter, lo avevo giá detto e lo ribadisco
Domenica Moratti "sbroccava" sul portare Messi all'Inter, poi ieri il fantasista argentino era a Milano ed ecco i giornali accendere un derby di mercato in realtá mai esistito. Messi, prima o poi, finirá all'Inter. Se non finirá all'Inter, é perché i nerazzurri e i blaugrana si sistemeranno con altri giocatori. Ecco cosa scrissi giá il 12 Agosto all'interno dell'articolo I SOLITI SOSPETTI
Parentesi Inter, che qui scrivo perché "Verba volant, scripta manent": sono convinto che col Barcellona ci sia giá un accordo per Messi, perché non credo che LaPorta (l'uomo che per intenderci ha rifilato Ronaldinho e Zambrotta al Milan a 28 mln dopo essersi fatto pregare per due anni), sia stato cosí scellerato da accettare un prezzo come Eto'o + 50 mln per Maxwell e Ibrahimovic. Quindi per me, qui gatta ci cova, e sulla base di quella trattativa, reputo un accordo giá in linea di massima per l'argentino all'Inter, con restituzione (anche parziale) del denaro investito dai Catalani. Non tutti sono dello stesso parere, infatti su tuttomercatoweb il proprio direttore scrive:
"Lionel Messi è sbarcato a Milano, scatenando il finimondo. La prossima volta chiederemo, con gentilezza, sia a Dolce che a Gabbana che vadano loro a Barcellona per la firma del contratto di sponsorizzazione. Messi all'Inter, in questo momento, equivale a far credere ai tifosi interisti che in bacheca ci sono 4 Champions e non 3. Clausola rescissoria e volontà del Barcellona non consentono di avviare la trattativa. Ovviamente il Presidente Moratti cavalca l'onda: conviene a tutti per spostare l'attenzione da un mercato estivo di basso profilo, come confermato da Rafa Benitez, il quale chiede rinforzi invernali. Per fortuna, con la storia di Messi, non stiamo più sentendo parlare di Kakà all'Inter (Michele Criscitello)
Come sempre, il tempo dirá chi avrá ragione...
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Rassegna stampa del 12 Ottobre: le prime pagine dei quotidiani sportivi
11 ottobre 2010
Mercato Milan: si investa sulla difesa
La vicenda Kaká non é una favola inventata dai giornalisti per riempire i vuoti dovuti alla sosta di campionati e coppe in funzione nazionali. Peró se proprio si deve parlare di mercato, che si parli di mercato vero, di giocatori che il Milan sta seriamente monitorando e che al Milan, attuale e futuro, servono concretamente e non sarebbero capricci del cuore come l'eventuale ritorno dell'ex Bambino d'Oro.
Braida é in costante contatto con Rui Costa, sondando tre giocatori del Benfica: David Luiz, Joao Pereira e Fabio Coentrao. I tre giocatori sono calciatori con cartellini oscillanti tra i 15 e i 30 mln. Gli ottimi rapporti con l'ex regista di Milan e Fiorentina di certo sono un plus, ma da intendere come una certezza di non vedersi mettere i paletti tra le ruote o civettare con altri club per scatenare aste; non si creda che Rui Costa equivalga a vedersi pilastri delle nazionali portoghesi e brasiliane infiocchettati e recapitati a Milanello. Dall'altra parte si continua a guardare in Francia, con Cissokho tornato nome caldo per la fascia sinistra, e Sahko come nuovo Nesta. Sandro infatti va per i 35, é in scadenza di contratto ed é comunque corteggiato sia dalle sirene (e dagli ultimi fantamilioni) a stelle e strisce, che da un romantico ritorno alla Lazio. Sulle fasce il Milan ha solo Antonini che ha volontá e cuore da vendere, ma tecnicamente ha limiti notevoli. Le altre soluzioni sono uno Zambrotta part-time (per questioni anagrafiche) e Abate, che spinge ma non sa ancora difendere. Scartati a prescindere Jankulovski e Oddo, ormai fuori rosa per il secondo anno consecutivo. Quindi, oltre al francese, tornano di moda Bale e van der Wiel, anche se in modo molto piú timido, e comunque anche per questi giocatori si parla di cifre tra i 15 e i 20 mln.
In ogni caso, si é potuto appurare con l'arrivo di Ibrahimovic, se si vuole vincere e ambire a determinati livelli, bisogna investire, che con gli Yepes a parametro zero o i Sokratis si fá poca strada. David Luiz o Sahko rappresentano due ottimi punti di partenza per il nuovo Milan, senza dimenticarci che un certo Rami, nazionale francese e in scadenza di contratto, si sarebbe praticamente offerto alla corte di Allegri... e se le alternative sono Yepes, Sokratis o Onyewu... non c'é nemmeno da finire la frase.
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