09 settembre 2010

Kaká e Ibrahimovic


Kaká e Ibrahimovic sembrano avere un destino in comune. Entrambi hanno soddisfatto il fine palato di una platea difficile come quella di San Siro, entrambi hanno fallito in Spagna, ed entrambi sembrano destinati a ritornare grandi a Milano, questa volta con le casacche invertite. Veritá o fantascienza? Per Ibrahimovic il passaggio in rossonero é giá avventuo, quello di Kaká all'Inter é chiaro solo all'editore del Corriere dello Sport, che conferma l'affidabilitá della notizia visto il secco "no comment" di Paolillo. Del resto, il silenzio dell'Inter vale piú di mille conferme...  Ma vediamo un pó di fatti.

Ibrahimovic arriva all'Inter dopo due anni, e due scudetti, disputati con la maglia della Juventus. Lascia il "suo" pubblico dopo manifesti segnali di insofferenza, bacia la maglia del Barcellona durante la presentazione (Shevchenko almeno aspettó un goal per farlo) e al suo ritorno non attende un giorno a rispondere all'ex compagno di squadra Zanetti (che al contrario, attende 6 giorni per rilasciare la dichiarazione "mi hanno frainteso e ad Ibrahimovic hanno riferito parole non esatte", in un italiano impeccabile e migliore non solo di quello di Biscardi, ma di un 80% buono dei giornalisti e opinionisti in tv). Ibrahimovic non é stato rimpianto un solo giorno dal suo ex pubblico, non si é mobilitata una cittá intera. Ibrahimovic, poi, nel 2006 doveva essere venduto al Milan, non svenduto all'Inter. Oggi si ringrazia Raiola per Zlatan in rossonero, quando fú proprio Raiola a rimandare il matrimonio 4 anni fá. Ibrahimovic arriva al Milan per ricoprire un ruolo vacante della rosa rossonera, ovvero quello del Marcantonio tecnico, quindi abile non solo a tenere palla e scardinare un reparto, ma anche quello di segnare e far gioco. Ibrahimovic al Milan oggi é titolare.

Kaká all'Inter non ha un minimo senso tecnico, tattico o finanziario. Kaká lascia la tifoseria del Milan in lacrime dopo una gara con la Fiorentina. Kaká é il simbolo della Champions del 2007. Kaká ha vinto un Pallone d'Oro con il Milan. Per Kaká una tifoseria intera si é mobilitata durante una notte intera. Quando Kaká arriva al Milan sono piú noti i soprannomi e gli scherzi da bar per il nome che porta scritto che per le sue caratteristiche tecniche. Kaká é infortunato da metá anno, é parecchie stagioni che tra schiena, ginocchio e pubalgia ha problemi fisici. Kaká gioca in un ruolo dove l'Inter ha Sneijder e Coutinho, ed é comprovato dalla prima parte dell'avventura del brasiliano al Real che Kaká non puó giocare esterno. Kaká all'Inter sarebbe solo un dispetto costoso, visto che il Bambino d'Oro ha uno stipendio da galacticos, appunto. Kaká all'Inter oggi farebbe la riserva.

Dunque, non mi resta che continuare a leggere il Corriere dello Sport e a surfare in internet, nella speranza che Paolillo non smetta di non rilasciare dichiarazioni, e che Moratti continui a ribadire la sua passione per i ragazzi acqua e sapone (tipo Ronaldo, Adriano e Balotelli), prove inopinabili che la prossima maglia di Kaká sará quella che attualmente ha Milito.

Sappiano comunque lor signori giornalisti e addetti ai lavori, che Kaká all'Inter non é niente di paragonabile con Ibrahimovic (o anche un domani eventualmente Balotelli) al Milan. Kaká all'Inter equivale un Totti alla Lazio, Del Piero al Torino o quello che poteva essere un Bergomi al Milan (non Pirlo o Seedorf, scherziamo!!!???). Kaká per un tifoso del Diavolo non é stato un idolo, un mito, un eroe, un pupillo. Non é stato un giocatore immenso, capace di vincere ed enrtusiasmare con giocate che sfidavano leggi della fisica. Kaká é stato altro. É stato amore. Ibrahimovic é stato un idolo finché ha fatto vincere. Non é la stessa cosa...

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1 commenti:

Fenicottero ha detto...

Al dila' dell'esigenza dei giornali di fare titoloni dopo una giornata di campionato - chissa che cosa non uscira' da qui a gennaio - mi sembra che l'inter abbia piu' bisogno in altri reparti.
Fondata e' anche l'esigenza di soddisfare le grandi tifoserie di Juve e Inter che lamentano un certo malumore per i mancati acquisti.
Nel calcio d'oggi dominato dagli sponsor non mi meraviglierei di vedere Kaka all'inter ma vorrei ricordare che il brasiliano ha 28 anni ed un contratto fino al 2014 - oneorsissimo e credo che la dirigenza nerazzurra non sia disposta dopo il rinnovo a Milito al 2014 (debito di riconoscenza??) a fare altra beneficenza.
Oltretutto i mali di Kaka' gia' manifestati nell'ultimo periodo rossonero costituiscono una grossa incognita. Il n. 8 Blancos e' passato da vincere una Champions quasi da solo nel 2007 ad essere quasi un anomino fautore del panorama pallonaro. Un giocatore che fa di scatto e velocita' le sue armi principali rischia con questi ripetuti acciacchi di diventare uno normale.
Dubito che il Real dopo la svendita di Snijder e Samuel sia disposto a rinforzare ulteriormente l'Inter. la storia ci ha altresi' insegnato che acquistare giocatori solo per fare dispetti agli altri e' spesso controproducente (Ronaldo e Vieri docet)