30 settembre 2010

Robinho il post Dinho: dopo la nazionale anche il Milan?

Come avvenne in nazionale, potrebbe avvenire anche al Milan. Quello che sembrava infatti un regalo al Milan, potrebbe rivelarsi invece un cambio di testimone come "pupillo presidenziale". Robinho infatti arriva a Milan insieme ad Ibrahimovic, ma mentre lo svedese é un acquisto occulato, il Pelezinho é a tutti gli effetti l'ultima figurina che Berlusconi si vuole regalare, cosí come Ronaldinho e Rivaldo prima di lui. Tutti numeri 10 brasiliani, non a caso.

Robinho viene da 2 partite giocate praticamente per intero, dove ahimé, la fotografia delle sue prestazioni rimane il goal fallito ad Amsterdam piú che i progressi, sia fisici che tattici. Con Robinho il Milan é piú equilibrato, il brasiliano e Ibrahimovic compongono un buon tandem d'attacco, capace sia di venirsi a prendere la palla a centrocampo, far ripartire le azioni, che creare spazi e profonditá. Ronaldinho d'altra parte ha la sua mattonella, o meglio corsia, quella sinistra, dalla quale parte sempre per poter decidere ogni volta se puntare l'uomo o convergere sul destro per il tiro. Con il Gaucho poi si puó solo attuare il 4-3-3, perché nonostante i vari tentativi, lui di fare il trequartista centrale non ne vuole nemmeno sentir parlare. Robinho invece puó giocare sia con il 4-3-3, che fare la seconda punta nel 4-3-1-2, schema che comunque Allegri predilige e che a livello tattico offre piú garanzie. A favore di Binho gioca anche l'attuale modulo appunto, perché con il ritorno di Pato, il Papero di sicuro sará ancora piú efficente a giocare piú centrale che cosí aperto nel 4-3-3. Contemporaneamente il centrocampo é piú popolato di gente ed in grado di far filtro alla difesa, reparto che ha una piú che buona linea titolare ma manca ancora di retrovie adeguate.

Gennaio si avvicina, e nonostante tutti i proclami capitananti dal "Ronaldinho é il giocatore piú forte di tutti i tempi", le sirene brasiliane e i fantadollari americani sono sempre presenti nella testa di un non piú giovanissimo campione che, ammettiamolo, difficilmente anche noi tutti ci immaginiamo poter essere titolare nel Milan ancora per i prossimi 3 anni. Dopo dunque Ronaldinho al posto di Kaká, sembra esser arrivata l'ora del Gaucho a favore di Robinho. Il tempo ci dirá la veritá, ed eventualmente, sancirá chi ha avuto ragione.

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