Come avvenne in nazionale, potrebbe avvenire anche al Milan. Quello che sembrava infatti un regalo al Milan, potrebbe rivelarsi invece un cambio di testimone come "pupillo presidenziale". Robinho infatti arriva a Milan insieme ad Ibrahimovic, ma mentre lo svedese é un acquisto occulato, il Pelezinho é a tutti gli effetti l'ultima figurina che Berlusconi si vuole regalare, cosí come Ronaldinho e Rivaldo prima di lui. Tutti numeri 10 brasiliani, non a caso.
Robinho viene da 2 partite giocate praticamente per intero, dove ahimé, la fotografia delle sue prestazioni rimane il goal fallito ad Amsterdam piú che i progressi, sia fisici che tattici. Con Robinho il Milan é piú equilibrato, il brasiliano e Ibrahimovic compongono un buon tandem d'attacco, capace sia di venirsi a prendere la palla a centrocampo, far ripartire le azioni, che creare spazi e profonditá. Ronaldinho d'altra parte ha la sua mattonella, o meglio corsia, quella sinistra, dalla quale parte sempre per poter decidere ogni volta se puntare l'uomo o convergere sul destro per il tiro. Con il Gaucho poi si puó solo attuare il 4-3-3, perché nonostante i vari tentativi, lui di fare il trequartista centrale non ne vuole nemmeno sentir parlare. Robinho invece puó giocare sia con il 4-3-3, che fare la seconda punta nel 4-3-1-2, schema che comunque Allegri predilige e che a livello tattico offre piú garanzie. A favore di Binho gioca anche l'attuale modulo appunto, perché con il ritorno di Pato, il Papero di sicuro sará ancora piú efficente a giocare piú centrale che cosí aperto nel 4-3-3. Contemporaneamente il centrocampo é piú popolato di gente ed in grado di far filtro alla difesa, reparto che ha una piú che buona linea titolare ma manca ancora di retrovie adeguate.
Gennaio si avvicina, e nonostante tutti i proclami capitananti dal "Ronaldinho é il giocatore piú forte di tutti i tempi", le sirene brasiliane e i fantadollari americani sono sempre presenti nella testa di un non piú giovanissimo campione che, ammettiamolo, difficilmente anche noi tutti ci immaginiamo poter essere titolare nel Milan ancora per i prossimi 3 anni. Dopo dunque Ronaldinho al posto di Kaká, sembra esser arrivata l'ora del Gaucho a favore di Robinho. Il tempo ci dirá la veritá, ed eventualmente, sancirá chi ha avuto ragione.
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