13 settembre 2010

Nazionale, provinciali e arbitri

Sará un caso, ma l'anno post Mondiale (e recente doppia sosta per le Nazionali) iniza con il freno a mano tirato per le big, mentre é la festa della provinciale. In Italia il Chievo si ritrova capolista a punteggio pieno, seguito da Cesena, Bari e Cagliari (e Inter e Samp), quando Juventus, Roma e Fiorentina sono ferme ad 1 punto. Anche Napoli e Palermo non decollano, e il Grifone ha giá subito tre sberle in casa. Del Milan parliamo domani, la fortuna di avere un blog é anche quella di non dover scrivere a caldo le proprie idee. E per me oggi l'argomento é ancora caldo.

All'estero non crediate che vada meglio: in Spagna il Real ha steccato la prima e sofferto nella seconda (a quota 4 come l'Inter), mentre il Barcellona Campione del Mondo ha subito la sconfitta al Nou Camp contro l'Hercules di David Trezeguet. In Inghilterra il Manchester City, squadra che ha investito tanto quanto l'intero calcio europeo in pratica, dopo 4 gare é a 5 punti, stesso punteggio del Liverpool. Il Manchester United all'89' vinceva 3 a 1, per capitolare con un rocambolesco 3 a 3 al 94'. In Germania in testa ci sono l'Hoffenheim e il Mainz, mentre il Bayer dopo 3 turni ha giá riempito lo scacchiere con 1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta. Lo Schalke04 di Raul e Huntelaar, e il Wolfsburg di Diego e Dzeko, sono ferme a 0 punti. In Francia non parliamone, il Tolosa é primo a punteggio pieno seguito dal Rennes. Per vedere la prima big, dobbiamo andare a Marsiglia che dopo il quarto turno si ritrova 5 punti a parimerito con il Lione, mentre il Bordeaux ne ha addirittura uno in meno. In tutta Europa, l'unica eccezione é il Chelsea di Ancelotti, 12 punti in 4 partite (con uno strepitoso score di 17 goal fatti e 1 subito), per il resto, le grandi naufragano tra problemi vari, chi ha fatto troppi nuovi innesti, chi ha cambiato allenatore, chi semplicemente non ha avuto troppo tempo di amalgamare le due cose vista appunto la lacunositá del tempo a disposizione.

Certo, le provinciale non danno giocatori alle nazionali, e hanno giocatori che non sono andati al mondiale, che non hanno giocato questi giorni ma si sono potuti preparare col club. Inoltre, le provinciali hanno una preparazione diversa, non dovendo disputare coppe, e inoltre vivono nel credo del "salvarsi il prima possibile"", e pertanto, non si appesantiscono come le altre squadre che invece devono fare fondo per riuscire a correre anche a maggio.

Tornando in Italia, in compenso, dopo l'esordio con un goal fantasma, la seconda di campionato ha visto trionfare la mediocritá della classe arbitrale italiana: due goal regolari negati al Milan, due goal irregolari convalidati alla Juventus, per finire con una hit parade del peggior scapoli-ammogliati in Catania - Parma. Non é questione di moviole, arbitri di sinistra, sudditanza (che ormai é equivalente all'antisudditanza), é semplicemente il fatto che il calcio rimane l'unico sport non adeguato coi tempi, coi ritmi di gioco, e ció nonostante non vuole sfruttare le tecnologie a dispozione.

Inutile fare dei processi, le moviole saranno anche state abolite, o ridotte, ma il mantenere gli episodi vende giornali ed é linfa vitale a tutte le trasmissioni sulle emittenti locali, a partire dal Processo di Biscardi, trasmissione che intendiamoci, non ha nulla a che fare con il contraddittorio. Il contraddittorio é una cosa completamente diversa, é rispondere con un dato ad un fatto riportato errato. Urlarsi dietro, o sopra, che é colpa di Tizio o che Caio non é un giocatore forte non é contraddittorio, é saloon, perché al bar si é piú civili.

Il calcio é rimasto l'unico sport in cui l'arbitro puó veramente decidere le sorti di un incontro. E ai piani alti, é evidente, la cosa fá ancora comodo.

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6 commenti:

fenicottero ha detto...

il designatore Braschi (riammesso al mondo calcistico da Guido Rossi) ha pensato di creare un top class di arbitri da portare fino a fine stagione. Auguri visto che fino ad ora gran parte dei direttori non si sono dimostrati all'altezza sia nella gestione che nelle valutazioni.
Seguiro' con interesse l'operato dell'Arbitro Tommasi perche' se avra' la fortuna di arbitrare 20 partite in serie A immagino avra' una media di 4/5 penalty ad incontro uguali a quello concesso in Catania Parma.
Ridicolo Brighi in Inter Udinese. Simulazione di Eto' -rigore su Pinzi x tacere di snijder che si fa curare prima di battere un corner con un piede in campo e uno fuori!!!
Mazzoleni convalida il gol di Quagliarella con un fuori gioco impossibile da non vedere.
Seguo spesso anche partite di Premier Bundesliga e Liga e onestamente mi sembra che il livello degli arbitri italiani sia in lento declino. i soli Gervasoni -De Marco e Tagliavento si segnalano per direzioni attente e precise. le nuove leve sono alla deriva.
Cambiano argomento il Chievo dimostra come anche i Moscardelli di turno (arrivato in serie A a 30 anni) servano a volte piu dei campioni.

kiki86 ha detto...

avrei molto da obbiettare ma riguardo a questo argomento preferisco non farlo.

Calcio Critico ha detto...

Io voglio solo dire una cosa, riguardo ai fuorigioco, ovvero che ero rimasto che, nel dubbio, non segnalare. Ora, al Milan hanno annullato un goal a Pato per fuorigioco che non c'era. Ergo, sarebbe stato comunque millimetrico/dubbio. Cosí come fischiati altri due fuorigiochi inesistenti a Inzaghi e Ibra, entrambi in area davanti ad Antonioli (Inzaghi po calcia e il portiere respinge). Il secondo goal di Pato credo sia stato annullato per presunto fallo di mano, e dal movimento posso capire un guardalinee ingannao dal movimento del braccio, ma l'arbitro se é posizionato non puó sbagliare, perché si era vista la regolaritá senza il replay per dire. Ergo, Russo e terna sono stati altamente inadeguati, e non bisogna nemmeno andare a ritira fuori il discorso che bisogna sospendere una partita (cosa che fanno comunque nel tennis, o nel rugby, comunque), ma basta sempre il quarto uomo davanti ad un monitor e microfonato con la terna per dare, in 2 secondi, l'ok ai 2 goal. Non stiamo dunque a parlare della trattentua di Paci, dove si rimarcherebbe sempre il solito concetto, é fallo ma se si contassero tutte le trattute si finirebbe con 5 rigori a partita. parliamo di errori macroscopici a raffica.

fenicottero ha detto...

Kiki e' proprio questa la sede x obbiettare. Ovvio che ogniuno parte dalle proprie posizioni. Mi conisci e sai che metto sempre in secondo piano gli errori arbitrali rispetto alle prestazioni del campo ma la 2° giornata e' stato un Festival dell'errore.

fenicottero ha detto...

Kiki e' proprio questa la sede x obbiettare. Ovvio che ogniuno parte dalle proprie posizioni. Mi conisci e sai che metto sempre in secondo piano gli errori arbitrali rispetto alle prestazioni del campo ma la 2° giornata e' stato un Festival dell'errore.
proposte mie personali.
basta pubblicazione della designazione le squadre scoprono l'arbitro quando arrivano allo stadio ed anche il pubblico.
Intervista a fine gara per spiegazione delle decisioni che appaiono non chiare. A fine gara non il mercoledi dopo 80 replay.
Rispetto delle direttive. C'e' un'interpretazione troppo elastica in merito a falli di reazione, ammonizioni x simulazione, non dare off side nel dubbio.
Pochi punti essenziali x provare a farci vivere (si spera) un calcio migliore

Calcio Critico ha detto...

Il punto cruciale secondo me é appunto la troppa libertá concessa. Ad esempio, la Spagna ha vinto un mondiale grazie ad un goal di iniesta, ma per regolamento, Iniesta andava espulso, perché prima reagisce per un fallo in modo anche abbastanza violento, e poi simula un fallo (e l'arbitro non da fallo, quindi ammette la simulazione). Sono o non sono due gialli? Perché a Parolo e a Nagatomo é stata concessa in pratica una sorta di caccia all'uomo e non é volato ½ cartellino? Se nel dubbio si dovrebbe lasciar giocare, come mai sono stati fischiati 4 fuorigiochi inesistenti in Cesena Milan, uno dei quali é coinciso con la rete di pato, rete sullo 0 a 0 e virtualmente goal che poteva cambiare in toto le sorti della partita? Domani faró un articolo sulla sfida, quindi non é un degradare la prestazione dei romagnoli. Ma nel calcio si vince anche spesso di episodi, e sabato sera ogni singolo episodio é stato fischiato a sfavore... mi sono francamente abbastanza rotto le palle di arbitri che per non favorire il milan lo penalizzano oltre misura, mancava solo che non fischiassero il rigore, ma dopo 2 reti annullate sarebbe stato qualcosa da corte marxiale