03 settembre 2010

Pagellone Serie A 2010-2011 pt.1

Credo che giudicare il mercato sia un bel passatempo, ma le squadre andrebbero giudicate in un modo piú ampio e specifico. Ecco dunque un commento alle protagoniste della Serie A 2010-2011, considerando come parametri: arrivi, cessioni, aspetto economico/finanziario, l'aver eventualmente colmato il gap tecnico rispetto alla precedente stagione, panoramica reparto per reparto e completezza della rosa in relazione agli obiettivi. Il tutto considerando che ad oggi si é potuto vedere comunque anche qualcosa di concreto sul campo.

La prima puntata sará riservata a: Roma, Lazio, Parma, Cagliari e Brescia

ROMA (4-2-3-1): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; De Rossi, Pizarro; Vucinic, Totti, Menez; Borriello. All.: Ranieri. VOTO: 7

La Roma quest'anno ha migliorato decisamente la lacuna della rosa corta, anche se il tallone d'Achille rimane, ovvero la difesa. Gli uomini a disposione di Ranieri nel reparto arretrato sono contati, Mexes é la riserva di lusso, per il resto il solo Riise rappresenta una spinta adeguata. Non c'é un terzino di ricambio e Burdisso jr é una totale incognita. 8 mln per Burdisso sono una follia, ma bisogna ringraziare la Juventus e il suo tentativo di accaparrarsi il 6' centrale dell'Inter. Borriello un autentico regalo di Galliani alla Sensi, perché un anno gratis e 3 rate da 3.3 mln non puó essere chiamato altrimenti, considerando che il Milan ne riscattó metá per 7,5 mln + metá Di Gennaro (1,5 mln). Si vocifera che dietro all'operazione Borriello ci sia la carta bianca per Mexes, paramentro zero la prossima stagione, magari giá a gennaio. Simplicio e Adriano ad oggi sono riserve che potrebbero scalpitare per un posto piú che rappresentare un valore aggiunto. Dovrá essere molto bravo il tecnico Ranieri a dare a tutti i propri spazi e amalgamare una rosa con talento ma altrettante teste calde.

LAZIO (3-5-2): Muslera; Biava, Dias, Radu; Lichtsteiner, Brocchi, Ledesma, Hernanes, Garrido; Zarate, Floccari;. All.: Reja. VOTO: 6+

Lotito é stato bravo a vendere Kolarov per tutti quei mln al Manchester City, e a reinvestire il ricavato per riscattare Floccari e prendere Hernanes (qualcuno al Milan dovrá ancora spiegarci come sia finito in biancoceleste per 14 mln, quando apparentemente vennero rifiutati 18 mln 12 mesi fá da Via Turati). In attacco c'é ressa, Zarate é una bomba ad orologeria, Rocchi si sente ancora il capitano. Muslera dopo un buon mondiale é tornato ad essere il portiere che tutti conoscevamo, mentre la difesa rimane inadeguata, sia numericamente che soprattutto qualitativamente. Rosa migliorata rispetto la passata stagione, ma da qui ai proclami Champions, salvo miracoli, ne passa.

PARMA (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Lucarelli, Paletta, Antonelli; Morrone, Dzemaili, Candreva; Marques, Bojinov, Giovinco. All.: Marino. VOTO 7.5

Leoanrdi ha lavorato bene, Marino ha a disposizione un grande gruppo, che nonostante la grande perdita a centrocampo come quella di Galloppa, puó contare su Candreva che era il giocatore da prendere e che Udinese e Juventus non hanno saputo tenersi. Se non ci saranno epidemie di infortuni, Giovinco e soci avranno un entusiasmo contagiante che li porterá in alto. Squadra su cui scommetto, soprattutto con valori aggiunti come Paloschi in stand-by.

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Lazzari; Cossu; Matri, Acquafresca. All.: Bisoli. VOTO 5.5

Sgarrare con Cellino costa caro, lo ha sperimentato Allegri, lo sta sperimentando Marchetti. Il Cagliari ritorva Acquafresca e si accaparra l'ennesimo giovane, Ariaudo. L'esordiente Bisoli dovrá tirare fuori il massimo dalla ex squadra di Allegri, identica negli uomini e nei meccanismi. Mercato sommario, considerando le squadre interessate a Marchetti si poteva vendere senza pretendere 8 mln per una comproprietá, ad esempio, quando la Sampdoria ne offriva 5. Poca sostanza e poco appeal. La fortuna del Cagliari é che questa Serie A sulla carta ha almeno 5 squadre inferiori e pertanto la salvezza dovrebbe essere tranquilla. Ad oggi non si puó dire certo di piú

BRESCIA (4-3-1-2): Sereni; Zambelli, Zebina, Marco, Dallamano; Konè, Budel, Baiocco; Diamanti; Eder, Caracciolo. All.: Iachini.VOTO 5+

Bentornate Rondinelle. Quest'anno i lombardi dovranno sudarsi ogni punto possibile per salvarsi, Eder e Diamanti potrebbero non bastare. Difesa debole e centrocampo mediocre, con Caracciolo che dovrá esser determinante anche in Serie A. L'arrivo di Zebina porta esperienza, ma chi scommette sulla tenuta psico-fisica dell'ex Juventus?

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