Oggi finalmente si inizia ad annusare l'odore del calcio vero, quello dell'erba e del sudore, quello giocato. Mancano infatti pochi giorni alla fine del mercato e all'inizio della Serie A, e il tutto é stato coronato dai sorteggi di ieri relativi alla nuova edizione della Champions League. Ai nastri di partenza, la detentrice del titolo Inter dovrá difendersi dalle squadre solite a questi palcoscenici, che a differenza dei nerazzurri, si sono tutte rafforzate durante il mercato. Il Real Madrid ha posto Mourinho alla guida tecnica, oltre un discreto numero di inserimenti come Carvalho, Pedro Leon, Angel Di Maria, Khedira e Ozil. Il Manchester United dal canto suo ha prelevato il talento messicano Hernandez, mentre il Barcellona ha puntellato l'attacco con David Villa e la fascia con Adriano. Il Milan in Europa é comunqe una squadra tosta, a prescindere dall'arrivo di Ibrahimovic. L'handicap é costitutito dall'inesperienza di Allegri nella competizione, ma puó esser compensato dall'apporto dei veterani come Seedorf, Nesta e Pirlo. Bayenr Monaco e Chelsea non si sono estremamente rafforzate, ma rimangono comunque due classiche "gatte da pelare", cosí come lo sono i giovani Gunners e i francesi del Lione, formazione impreziosita dal recente acquisto del petit Zidane, al secolo Gourcuff. Le vere outsider saranno rappresentate dalla Roma, Marsiglia e Shaktar Donetsk. La competizione inoltre riabbraccia Ajax e Benfica, squadre la cui tradizione e fascino é rimasta comunque immutata.
Gruppo A: Inter, Werder Brema, Tottenham e Twente
L'Inter dovrebbe passare in modo abbastanza indolore il gruppo, con chi sbaglia meno tra Werder e Tottenham a garantirsi il secondo posto del girone. I tedeschi sono sempre ossi duri, ma la forza di questo club é il venire spesso sottovalutato. La "vergine" Sampdoria ha abbassato la guardia al 3' di recupero, altrimenti Pizarro e co. partecipavano all'Europa League. Gli Hotspur invece rappresentano la squadra inglese per tecnica e gioco, hanno un numero discreto di elementi interessanti (su tutti l'ex Robbie Keane e il connazionale Garreth Bale) e hanno una formazione che mescola esperienza (come quella del neo arrivo Gallas) ed entusiasmo. Il mio pronostico é 60% Tottenham, e 40% Werder. Il Twente dovrá cercare di racimolarsi qualche soddisfazione in Olanda e magari puntare al terzo posto per l'Europa League se gli altri club sbagliano completamente stagione.
Gruppo B: Lione, Benfica, Schalke 04 e Hapoel Tel Aviv
Gruppo spettacolo che non annoierá sicuramente, con Lione sopra Benfica e Shalke 04. I portoghesi hanno perso Di Maria ma saranno comunque una squadra agguerrita, soprattutto in casa. Stesso discorso per lo Shalke, formazione imprezziosita dal veterano Raul e forse dall'approdo del cacciatore Huntelaar, in attesa di sapere la risposta sempre del Real per van der Vaart. Se si formasse questo tridente, lo Shelke avrebbe acquisito in un botto solo un carattere europeo invidiabile alla maggior parte delle pretendenti. Hapoel comparsa, il suo ruolo sará quello di bilanciere, ovvero mandare in Europa League a chi avrá rosicato piú punti
Gruppo C: Manchester United, Valencia, Rangers Glasgow e Bursaspor
Girone senza competizione per il Manchester che dovrebbe vincere a mani basse. Il Valencia é una squadra che ritorna in Europa dopo le illusioni di inizio decade (e secolo, e millenio), ma perde il suo bomber David Villa. Gli scozzesi invece sono ostici in casa, dove sono capaci di fare anche 9 punti su 9, come nel 2007, quando il Celtic proprio nel girone con il Manchester, vinse tutte le partite del giorne e impattó il Milan sullo 0 a 0 prima di capitolare a San Siro su assolo di Kaká.
Gruppo D: Barcellona, Panathinaikos, FC Copenhagen e Rubin Kazan
L'unico ostacolo per i catalani sono loro stessi. Incontreranno per il secondo anno consecutivo il Rubin Kazan, squadra ben organizzata ma nulla di straordinario. La determinazione dei graci e la fisicitá dei danesi sono gli unici elementi davvero di interesse in questo girone, dove il primo posto sembra giá esser assegnato a tavolino, mentre per la seconda piazza tutte e tre le altre contendenti si presentano al via con le medesime chance di approdare alla fase ad eliminzaione diretta.
Gruppo E: Bayern Monaco, Roma, Basilea e CFR Cluj
Questo girone é molto piú equilibrato di quanto sembri, e la Roma non dovrá permettersi passi falsi casalinghi e nelle sfide col Basilea e con Cluj. I bavaresi sono finalisti della scorsa edizione, sono una squadra esperta e ogni giocatore che rappresenta il Bayern sá di rappresentare il calcio tedesco, con le stesse caratteristiche, ovvero quelle di partire da "tagliato fuori", ma alla fine, si piazza sempre. basile a Cluj sono squadre dal valore tecnico decisamente inferiore a quello dei giallorossi, ma sono squadre molto atletiche, hanno entusiasmo e in casa sono ostiche. Se comunque il calcio fosse un libro scritto, questo girone, forse come nessuno degli altri, dovrebbe finire esattamente nell'ordine del ranking.
Gruppo F: Chelsea, Marsiglia, Spartak Mosca e Zilina
L'unica certezza é il quarto posto dello Zilina e il passaggio del turno del Chelsea, molto probabilmente come prima. Il Marsiglia peró é una squadra tosta, molto veloce, fisica e con giocatori dotati di buona tecnica. Lo Spartak Mosca invece ha perso il suo uomo di punta, Krasic, peró rimane una selezione che in casa, e soprattutto d'inverno, ha molti colpi in canna da sparare per tentare la qualificazione alla seconda fase.
Gruppo G: Milan, Real Madrid, Ajax e Auxerre
Solo il Tottenham al posto dell'Ajax avrebbe potuto costituire un girone piú difficle per il Milan, anche se il Lanceri sono una selezione di tutto rispetto e che evoca battagle storiche e nostalgici momenti di quando il Milan non era verdeoro, ma bensí, oranje. Per il resto, girone da apnea, da seguire fino all'ultrimo minuto. Il Real Madrid era la squadra che tutti volevano evitare, perché il suo essere in seconda fascia é solo una questione di ranking teorico. Milan e Mourinho dunque si riaffrontano, cosí come Milan e Real. Il Milan poi soffre storicamente le squadre francesi e l'Auxerre non sará certo l'eccezione, sempre contando sul fattore "appeal della sfida", col Diavolo in grado di espugnare il Bernabeu ma di perdere in casa contro lo Zurigo. Girone di ferro, ma chi ne esce, o ne é indenne e si é fatto le ossa per il rush finale, o ne esce a pezzi.
Gruppo H: Arsenal, Shaktar Donetsk, Sporting Braga e Partizan Belgrado
Che l'Arsenal sia una buona squadra, ben organizzata, con giocatori di assoluto livello e a tratti anche molto divertente da seguire non é una opinione, ma un dato di fatto. Dato di fatto come comunque il notare che i Gunners in questi ultimi anni hanno sempre gironi molto lineari, una squadra, la seconda, che potrebbe leggermente infastidirla, per il resto, tutto liscio. Sproting Braga e gli slavi del Partizan dovranno giocarsi al meglio le proprie carte per l'approdo all'Europa League, e questo é l'unico motivo di suspence del girone.
La Champions é sempre una competizione tosta, magica e affascinante. 13 partite da giocare contro le migliori squadre del continente, stadi caldi, emozioni a fior di pelle. C'é chi saprá far valere il proprio gioco, chi la propria esperienza e chi il proprio entusiasmo. In ogni caso, la Champions é la Coppa che conta e vincerla é una sensazione unica. A chiusura, volevo dedicare due parole alle neofite del torneo: il Bursaspor e lo Zilina rappresentano il nuovo corso voluto da Platini, non ci resta che accettarlo, e vedere abbinamenti assurdi anche in fase di qualificazioni. Per loro queste 6 partite saranno una manna economica e una occasione piú unica che rara. Ne perderá forse un pó il blasone della competizione, peró se fare il calciatore é un sogno, diamo anche a questi giocatori, e ai loro tifosi, il loro momento di gloria. Che per me, come per loro, il calcio é una emozione prima ancora che uno sport.
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