Ad oggi sicuramente il primo Derby della Lanterna, quello del mercato, lo ha vinto il Genoa. Preziosi infatti ha messo a segno, uno dopo l'altro, colpi di caratura internazionale, partendo dal nostrano Luca Toni, fino ad arrivare al duo Veloso-Rafinha. Inoltre sembra stia chiudendo col Liverpool per Insua, giocatore che sembrava ormai ad un passo dal vestire la maglia della Fiorentina. La cosa piú soprendente é un asse di mercato col Milan, sinergia che ha portato attualmente a Milanello il portiere Amelia e il greco Sokratis Papastathopoulos. Tuttavia gli affari tra Preziosi e Galliani non sembrano essere finiti; infatti, ci sono altri due giocatori che potrebbero finire alla corte di Allegri: un altro difensore poliedrico, Salvatore Bocchetti, e Kevin-Prince Boateng, il centrocampista ghanese dalle caratteristiche richieste dal neo mister rossonero.
Preziosi non é uno sprovveduto, anzi, é uno che il calcio lo conosce e che ha la vista lunga. Giá alla presidenza del Como tentó di portare in Italia un ragazzino argentino, che peró finí nella Cantera Blaugrana e che oggi tutto il mondo conosce col nome di Lionel Messi. Preziosi non é nemmeno un presidente che colleziona figurine, ma che sta attento ai propri bilanci e coi mercati ci guadagna. Dopo l'operazione Motta-Milito con l'Inter, trattativa che portó nelle casse genoane una trentina di milioni e svariati cartellini, il Re dei giocattoli torna a Milano a fare affari, questa volta cambiando sponda del Naviglio peró.
Al Milan dopo aver fatto scadere il contratto di Dida e aver venduto Storari alla Juventus serve un portiere. Quindi ecco la prima trattativa, che porta in rossonero Amelia e Sokratis. Amelia é un buon portiere che peró non si é mai nasato con Gasperini, tecnico che la passata stagione lo mise spesso in panchina. Quindi, per il greco Sokratis, Preziosi chiede 4.5 mln (la cifra esatta che la dirigenza rossonera ha incassato per Storari), piú tre comproprietá: Strasser, Odumandi e Zigoni, anche se solo quest'ultimo disputerá la stagione col grifone. Il duo Galli-Pederzoli prova ad imbandire una trattativa piú ampia, e di prospettiva, come l'inserimento di altre comproprietá, questa volta dalla Primavera del Genoa (ovvero Ragusa, Polenta e Boakye), ma il risultato sará picche. Quindi é il Genoa a proporre un nuovo possibile affare, uno scambio Mesto-Abate. Mesto é piú abile nel difendere, e quindi piú utile ad Allegri come terzino di Abate. L'ex Torino, invece, é piú offensivo, e puó ricoprire sia il centrocampista che l'esterno d'attacco nel 3-4-3 genoano. La trattativa si blocca perché da una parte c'é il Milan che ha in Abate una alternativa a Pato come esterno offensivo (carenza sottolineata molto la passata stagione, con Huntelaar a dover ricoprire il ruolo), oltre al fatto che prodotti del vivaio sono fondamentali per liste Uefa. Dall'altra, al Genoa é approdato Rafinha dallo Schalke 04, e quindi non c'é alcuna urgenza, o forse nemmeno necessitá, di uomini nel ruolo.
Piccola parentesi: Miguel Veloso e Rafinha sono giocatori che i tifosi del Milan hanno letto o comunque sentito accostare al Diavolo da 2/3 anni a questa parte. Veloso arriva a Genoa per 10 mln (8 mln piú il cartellino di Zapater), mentre l'esterno brasiliano per 8. Verrebbe da chiedersi se a questo punto il Milan abbia veramente mai formulato una offerta per questi giocatori, o si trattava di pure invenzioni giornalistiche, dal momento che entrambi i giocatori sono giovanissimi, hanno giá un bagaglio d'esperienza internazionale notevole, e non sono costati assolutamente cifre proibitive. Ma torniamo all'asse Preziosi-Galliani, con ulteriori due affari alle porte: Bocchetti e Boateng.
Questi ultimi due nomi mi fanno drizzare le orecchie, come a cercare di capire "dov'é l'inganno?". Bocchetti é un difensore universale, giovanissimo (23 anni), giá nel giro della nazionale, e titolare nel club con Gasperini che lo ha utilizzato sia come terzo centrale che come laterale per sostituire Criscito. Le richieste a quanto emerso sono o il prestito con diritto di riscatto della compartecipazione, o uno scambio con Jankulovski (o Bonera). Il Genoa ha preso Chico dall'Almeria e Diego Angelo. Quindi con l'approdo di Bonera e la capacita di Criscito di giocare centrale, rimarrebbe inalterato il numero di difensori. Ma non capisco una operazione che non porterebbe plusvalenze, ne migliorebbe la squadra, visto che Jankuloski e Bonera sono giocatori piú infortunati che schierabili, oltre che decisamente piú vecchi del napoletano. Boateng poi ha ancora piú dell'assurdo, visto che il Genoa lo prenderebbe, secondo le ultime voci, per una cifra che si aggirerebbe intorno ai 7/8 mln (5/6 cash piú il cartellino di Anthony Vanden Borre), per poi girarlo immediatamente al Milan come prestito oneroso sulla base di 1,5 mln. Una operazione che ha solo una chiave di lettura personale, ovvero quella di togliere il ghanese dal mercato, o meglio, dal mirino della Lazio, squadra che evidentemente Preziosi reputa una diretta concorrente, e che quindi meglio rafforzare il Milan che la squadra di Lotito. Seconda parentesi: Lotito chiude per Hernanes sulla base di 14 mln, quando la scorsa stagione l'offerta del Milan venne considerata equivalente a "caschi di banane". Mi chiedo dunque quale sia stata la natura dell'offerta, se sia mai realmente avventua, e accertando comunque che la richiesta di 20/25 mln era una bufala, in quanto il giocatore non puó aver ottenuto tale svalutazione in 12 mesi per una mancata convocazione in nazionale di pura (e quasi accertata) natura politica.
Questi ultimi due nomi mi fanno drizzare le orecchie, come a cercare di capire "dov'é l'inganno?". Bocchetti é un difensore universale, giovanissimo (23 anni), giá nel giro della nazionale, e titolare nel club con Gasperini che lo ha utilizzato sia come terzo centrale che come laterale per sostituire Criscito. Le richieste a quanto emerso sono o il prestito con diritto di riscatto della compartecipazione, o uno scambio con Jankulovski (o Bonera). Il Genoa ha preso Chico dall'Almeria e Diego Angelo. Quindi con l'approdo di Bonera e la capacita di Criscito di giocare centrale, rimarrebbe inalterato il numero di difensori. Ma non capisco una operazione che non porterebbe plusvalenze, ne migliorebbe la squadra, visto che Jankuloski e Bonera sono giocatori piú infortunati che schierabili, oltre che decisamente piú vecchi del napoletano. Boateng poi ha ancora piú dell'assurdo, visto che il Genoa lo prenderebbe, secondo le ultime voci, per una cifra che si aggirerebbe intorno ai 7/8 mln (5/6 cash piú il cartellino di Anthony Vanden Borre), per poi girarlo immediatamente al Milan come prestito oneroso sulla base di 1,5 mln. Una operazione che ha solo una chiave di lettura personale, ovvero quella di togliere il ghanese dal mercato, o meglio, dal mirino della Lazio, squadra che evidentemente Preziosi reputa una diretta concorrente, e che quindi meglio rafforzare il Milan che la squadra di Lotito. Seconda parentesi: Lotito chiude per Hernanes sulla base di 14 mln, quando la scorsa stagione l'offerta del Milan venne considerata equivalente a "caschi di banane". Mi chiedo dunque quale sia stata la natura dell'offerta, se sia mai realmente avventua, e accertando comunque che la richiesta di 20/25 mln era una bufala, in quanto il giocatore non puó aver ottenuto tale svalutazione in 12 mesi per una mancata convocazione in nazionale di pura (e quasi accertata) natura politica.
Qualunque sia la ragione per l'improvviso risanamento di rapporti tra Preziosi e Galliani, e gli avvenuti (e forse i futuri) affari, il tutto suona quantomeno un pó singolare. Infatti, se la prima puntata delle trattative alla luce dei fatti non penalizza il Genoa (ma forse lo avvantaggia, in quanto ci si libera di un portiere quasi indesiderato e per un buon difensore si ottengono soldi in cash e tre comproprietá eccellenti), questa seconda fase avvantaggerebbe il Milan in modo inequivocabile, che si rafforzerebbe con due innesti di indubbia efficenza e prospettiva con il minimo sforzo economico e anzi, la prospettiva di liberarsi di un fardello della rosa attuale. Ai posteri l'ardua sentenza. Ma nel frattempo complienti a Preziosi, e per rendere questo mercato meno noioso, e perché sta costruendo con pochissimi esborsi una squadra davvero competitiva, in grado di potersi affermare e in Italia e candidarsi seriamente per un posto in Europa.
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