La squadra da cui mi aspetto decisamente tanto quest'anno é certamente la Juventus. I Bianconeri hanno gettato al vento una stagione e non possono piú permettersi prestazioni con i preliminari di Europa League come traguardo finale. La dirigenza é cambiata, é stata mandata via la gente che "credeva il calcio piú difficile" (citazione), sono tornati gli Agnelli alle redini, e come D.S. é stato preso un professionista, non un dilettante come Secco (non me ne voglia, ma spendere 60 mln per arrivare settimi non é un'impresa da mettere fieramente nel proprio c.v., soprattutto se la stagione prima si era saliti sul secondo scalino del podio). La squadra poi é stata affidata ad un allenatore di professione, l'esperimento Ferrara era una scommessa persa in partenza, in quanto tutto il progetto sarebbe stato un part-time e comunque in codipendenza dal ritorno o meno di Lippi. Ben servito anche a Zaccheroni, forse l'unico a credere, o a sperare, di non essere un mero traghettatore temporaneo. Quindi ai nastri di partenza la Juventus si presenterá col duo Marotta-Delneri, giá collaudato nella Sampdoria, con risultati fuori da ogni aspettativa. Sia chiaro, i Blucerchiati avevano una formazione di tutto rispetto, ma le prestazioni sono andate oltre le aspettative con il quarto posto e l'accesso alla Coppa che conta. La strada imboccata é quella giusta, ora peró servono i fatti, considerando che in pratica il tesoretto di Andrea Agnelli é pressoché intatto.
Reputo Beppe Marotta uno dei D.S. piú competenti e abili che il nostro calcio abbia prodotto, un dirigente in grado, tra i tanti colpi, di formare la coppia Cassano-Pazzini con 8 mln (meno di un terzo di quanto la Juventus ha speso per il solo Amauri, per intenderci). Peró adesso é alla Juventus, e la campagna acquisti attuale é, permettetemi, da Sampdoria. Se Bonucci é un grande affare, Motta e Pepe sono giocatori discreti, mentre Martinez mi sembra esagerato, soprattutto per i 12 mln spesi.
Come vice Buffon non si é data fiducia al buonissimo Manninger per prendere un quasi equivalente (inteso come migliore, ma non surclassante) Storari dal Milan, operazione che personalmente interpreto come il tentativo di costruire un'asse di mercato Torino-Milano con uno scambio di "fardelli" al solo fine di creare plusvalenze, leggasi Zebina e Camoranesi... e sull'oriundo Galliani stava quasi abboccando. In difesa manca ancora un terzino, perché De Ceglie non fornisce le necessarie garanzie (e personalmente lo reputo piú efficace a centrocampo con lo schema di Delneri), oltre ad un buon gregario da affiancare a Legrottaglie come centrale di riserva. Abbandonerei tassativamente la pista Burdisso, perché l'argentino é il classico giocatore che deve giocare per rimanere in forma psico-fisica, e nella Juventus attuale, é la coppia Bonucci-Chiellini che deve formare il reparto titolare. Grosso e Zebina non possono quasi piú essere considerati, perché tra infortuni e ultime prestazioni, sono le classiche zavorre da cui é ormai difficile anche liberarsene a gratis. Grygera é un buon gregario (scusate il quasi gioco di parole) come terzino vice Motta. In difesa dunque 2 giocatori, di cui appunto un terzino titolare, sono indispensabili. A centrocampo si é numericamente a posto, non spenderei soldi per Krasic, ma piuttosto, cercherei un valido regista, in quanto Felipe Melo non lo é, ne lo possono fare Marchisio o Sissoko, duo che farei partire come titolare con la rosa attuale. E oltre a Camoranesi e Poulsen, cercherei di accasare proprio l'ex Viola, prima che l'ennesima stagione scialba lo svaluti ulteriormente. In avanti la grana principale di Delneri sará quella di far capire a Del Piero che ha 35 anni. L'attacco della Juventus é buono ma non stratosferico, Trezeguet ha 32 anni e si infortunia sempre piú spesso, Amauri un bomber non lo é mai stato e non inizierá certo ora con 31 candeline sulla prossima torta, stesso numero per Iaquinta che comunque ha sempre rappresentato un buon dodicesimo uomo, il classico valore aggiunto, ma non certo un imprescindibile. Il reparto si chiude con Diego, visto che sia Pepe che Martinez (e Lanzafame) verranno utilizzati da esterni nel classico 4-4-2 (o 4-4-1-1) delneriano. Diego é un giocatore che non ho mai particolarmente ammirato, troppo discontinuo, il classico "troppo offensivo per essere un centrocampista ma troppo poco finalizzatore per essere un attaccante". Insomma, un calciatore nè carne nè pesce, che non a caso il Werder ha lasciato partire senza opporre troppa resistenza (alla faccia di quanto stia facendo con Ozil ora, anche se il folletto di Gelsenkirchen é in scadenza di contratto).
Riassumendo, nella Juventus attuale cederei senza indugi Diego e Felipe Melo, e se capitasse l'occasione, anche Amauri (i brasiliani in pratica, che alla Juve non hanno mai reso). Quindi col tesoretto e i ricavi vari, tra cessioni e risparmi di ingaggi, proverei a prendere un terzino sinistro (del calibro di Clichy, o Garreth Bale), un centrale di riserva (tipo il proposto Bocchetti dal Genoa, anche se andrei a vedere bene dietro al motivo per cui un giocatore cosí giovane e di prospettiva finisce cosí misteriosamente sul mercato), un centrocampista con abilitá d'impostazione (il famoso Xabi Alonso mai preso, per intenderci), e una coppia d'attacco titolare che ricrei per caratteristiche il duo Cassano-Pazzini, il tendem ideale per il gioco di Delneri, visto che Del Piero per etá non puó piú considerarsi perno inammovibile e titolare, ma il Capitano dovrá mettere la propria esperienza e il proprio carisma a disposizione del progetto bianconero. In ogni caso, la Juventus é la Juventus, e che quindi si comporti di conseguenza nella scelta dei giocatori.
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