Mentre manca in pratica la sola ufficializzazione dell'ex rossonero Antonelli all'Inter (ennesimo segno che fino ad un recente passato la politica sui giovani é stata completamente abbandonata), sembra farsi sempre piú sostenuta la voce che vorrebbe uno scambio di difensori tra Juventus e Milan, nello specifico tra l'ex eroe mondiale Fabio Grosso e il sempre piú epurato Kaladze. Uno scambio tra poveri, in sostanza, di giocatori indesiderati. Nessun di questi calciatori infatti farebbe la fortuna del club che lo accoglie, ma ad oggi, questo favore reciproco ha davvero senso, per entrambe le fazioni.
Il Milan ha attualmente 11 difensori (+1 se si puó contare Abate). Di questi, peró solo 4 sono terzini di ruolo, alias Antonini, Zambrotta, Oddo e Jankulovski (dei quali gli ultimi due elencati praticamente fuori rosa). Gli altri 7 sono centrali, anche se sia Sokratis che Bonera potrebbero giocare terzino destro. Aggiungiamo pure che sia Zambrotta che Antonini sono destri naturali, e quindi chiunque vada a sinistra é un adattato, i Rossoneri rimangono con un solo difensore mancino che é appunto Jankulovski. Fabio Grosso, in questo senso, sarebbe un mancino naturale a completare la coppia di terzini al posto del laterale ceko. Dall'altra parte, sponda Juve dunque, il georgiano Kaladze andrebbe a completare il pacchetto centrali della Juventus, che ad oggi corrisponde a soli 3 elementi, ovvero Chiellini e Bonucci titolari con Legrottaglieunico rincalzo. La Juventus comunque dovrebbe tutelarsi con almeno un ulteriore inserimento in difesa, visto che non abbonda nemmeno lei di esterni, soprattutto sulla mancina dove rimane il solo (buon ma non eccezionale) De Ceglie, e a destra, dietro a Motta, c'é l'imbarazzo della scelta tra l'assoluta mediocritá rappresentata sia da Zebina che da Grygera.
Uno scambio tra poveri, in pratica un farsi un favore a vicenda, visto che entrambi i giocatori non rientrano nei piani tecnici dei nuovi mister, ne negli interessi societari, senza dimenticarci che ormai sono bersaglio delle rispettive tifoserie per aver rifiutato svariate proposte di trasferimento (Kaladze specialmente). Del resto, se non si puó, o non si vuole, investire in modo massiccio sul reparto, e bisogna adeguarsi con il sempre piú di moda "fare con quello che passa il convento", lo scambio Grosso-Kaladze sarebbe l'avvicendamento piú sensato tra tutti quelli ipotizzati tra Galliani e Marotta. Rimaniamo comunque in attesa di tempi migliori...
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